martedì 30 dicembre 2014

Il truccabimbi

Ciao a tutti!! Che ne dite del truccabimbi?? Non sono esperta in questo, quindi vi allego alcune foto e video per imparare a farlo. E' molto divertente proporre quest'attività ad una festa di compleanno o di carnevale. Vi assicuro che anche se il trucco non è perfetto il divertimento è garantito!! Fatemi sapere ;-)
tutorial truccobimbi materiali necessari minimi

trucco di una farfalla semplice

truccobimbi spiderman

truccobimbi tigre







lunedì 22 dicembre 2014

Interpretiamo il razzo



Questo bel razzo è stato disegnato da un bambino di 5 anni. Quando l'educatrice ha chiesto lui cosa significava questo disegno, Giovanni non ha risposto. L'educatrice però è riuscita ad interpretarlo grazie alle unione delle conoscenze dell'alunno e delle informazioni fornitele dai genitori. Maria ha scoperto che Giovanni ha un fratello di 3 anni più vecchio, Luca col quale si sente in competizione.
Si può dunque capire che il razzo rappresenta proprio Giovanni, che vola verso il suo destino. Sicuramente ha preso riferimento da qualche film o cartone. 

venerdì 12 dicembre 2014

Dipingere con il caffè

Buongiorno a tutti! Eccoci col nostro appuntamento sulla pittura!! Oggi ci occuperemo del dipinto col caffè. Premetto che questa attività è per i bambini già un po' più grandicelli.


Preparate un caffè ristretto piuttosto forte e mettetelo a raffreddare in una tazzina. Procuratevi anche un pennello a punta tonda e con setole morbide, e un foglio bianco ruvido e poroso, che è quello più adatto per questo tipo di lavoro.

Disegnate a matita in modo leggero il soggetto che volete dipingere.
Iniziate a dipingere il disegno dandogli ombre di diverso colore: per sfumature chiare, sarà sufficiente un tratto leggero di pennello intinto in poco caffè; per sfumature più scure e decise, potrete ripassare una o due volte in più il disegno, attendendo ogni volta che il colore precedente si asciughi.
Alla fine del lavoro, quando siete soddisfatti, ripassate i bordi del disegno con un pennarello marrone. E il gioco è fatto.


Volendo, questa tecnica pittorica può essere usata anche dai bimbi piccoli: ovviamente disegneranno a mano libera!! Fatemi sapere cosa ne pensate!!

mercoledì 3 dicembre 2014

Dipingere con le gocce d'acqua e il contagogge

In questa attività si riscontra una valenza educativa, poichè questa pittura a gocce si può inserire nelle attività di manipolazione finemotoria della Montessori. Questo perchè il contagocce richiede una certa precisione nel dipingere e un certo grado di manipolazione dello strumento.
L'occorrente:

  • barattolini di vetro piccoli (vanno bene anche quelli dello yogourt);
  • uno o più contagocce di vetro
  • acquerelli colorati (ce ne sono di veramente economiche, anche ad 1 euro)
  • carta assorbente bianca da cucina (tipo scotex)
Al posto della carta da cucina si può usare un cartoncino bianco, ma l'effetto è completamente diveso poichè nella prima si andranno a ricreare varie sfumature.


aggiungere un po' di acqua al vasetto nel quale va poi messo del colore preso dalla confezione.
Una volta sciolti i colori che ci interessano stendiamo un foglio di giornale sul tavolo (giusto per non sporcare) e mettiamoci sopra lo scotex. Bisogna  poi prelevare l’acqua colorata con il contagocce, imparando la tecnica di aspirare l’acqua e lasciarla cadere sul foglio.
In questo modo, possono fare tante gocce di colori diversi, lontane tra loro, o sovrapposte, o seguendo delle tracce particolari, e poi osservare il modo in cui l’acqua e i colori cambiano forma, dimensione e anche colore, nel passaggio del foglio da bagnato ad asciutto.

Lasciate asciugare la carta da cucina qualche giorno, e poi osservate con i bambini il prima e il dopo. E’ molto divertente, e anche rilassante: e insegnare ai bambini un po’ di pazienza non fa mai male, almeno alle nostre orecchie!

domenica 30 novembre 2014

Nail art

Ciao a tutti!! In un post precedente abbiamo parlato delle nail art da fare con le principesse... vi posto qualche idea simpatica e semplice semplice ;-)





sabato 22 novembre 2014

Dipingere con la carte velina

Ciao a tutti e a tutte!! Stavo pensando a dei giochi divertenti da fare con i nostri bambini che ovviamente riguardano il dipingere e colorare ;-) ;-)
Mi riferisco a:
1- dipingere con la carta velina
2- dipingere con le gocce d'acqua e il contagogge
3- dipingere con i caffè
4- il truccabimbi
5- dipingere con i colori a dita

Ma bando alle ciance e iniziamo subito con il primo divertimento: dipingere con la carta velina!!
Occorrono dei fogli di carta velina di vari colori, un cartoncino bianco e un vaporizzatore riempito con della normalissima acqua.


Si tratta di un'attività molto divertente poichè con lo spruzzino ci si può divertire a bagnarsi a vicenda. Mi sento dunque di consigliare questo "gioco" d'estate.
I bambini di 4 anni non riescono a premere lo spruzzino quindi per loro è una nuova scoperta.
Prendiamo la nostra base di cartoncino e appoggiamoci sopra dei pezzetti di carta velina strappati a mano, alternando i colori nel modo in cui più ci piace. Per creare delle belle sfumature, bisogna anche sovrapporre la carta velina, in modo che i colori letteralmente si mescolino.

Quando siamo soddisfatti della composizione, o anche un pezzetto alla volta, spruzziamo l’acqua sulla velina, inzuppandola bene. Il principio è semplice: la carta velina bagnata di acqua rilascia il suo colore e lo trasferisce sul foglio. Una volta asciutto il lavoro, la carta si stacca facilmente (noi eravamo vicino al ventilatore, e la velina volava via da sola), lasciando il suo colore sul foglio.
Ecco il risultato finale, stupendo non è vero?? Potremmo usare questi cartoncini anche come biglietto di compleanno ;-) 
Voi che ne pensate? Spero che quest'attività vi piaccia!!




lunedì 17 novembre 2014

sintesi di 10 trucchi

- Risitua sempre il disegno nel suo contesto: il tuo bimbo ha visto un cartone animato che gli ha fatto paura? Ha sentito qualcosa che possa spiegare il tema del disegno?
 - Ricordati che il bambino si proietta sempre nel disegno. Cerca il personaggio o l'oggetto che lo rappresentano.
- Tieni bene a mente che un disegno è un'istantanea,l’espressione di un momento, e non ha un valore permanente. Può esprimere semplicemente un cattivo umore passeggero.
 - Osserva il disegno nel suo insieme: se è dinamico, colorato, ricco di contrasti, esplosivo, dolce, sensibile, pieno di dettagli. Lasciati guidare dall'impressione generale che ti comunica: ti indicherà il senso globale del disegno.
 - Presta attenzione ai colori: un disegno colorato è sempre buon segno, ma la presenza del rosso e del nero non è per forza inquietante: il nero è sempre presente nei disegni dei bambini e il rosso è il loro colore preferito.
- Valuta lo spazio occupato dal disegno: grande, minimo, centrato o meno. Tutto ciò ti dà un'idea del posto che il bambino sente di occupare nella propria vita.
- Gli animali sono importanti: sono il mezzo trovato dal bambino per rappresentare se stesso (o la propria famiglia) ed esprimere alcuni sentimenti nascosti (aggressività o bisogno di tenerezza).
 - I personaggi sono essenziali: osserva le loro dimensioni rispettive e dove su trovano nel disegno (in alto, in basso, vicini l'uni agli altri ecc.) 
- Non fare mai commenti negativi: il disegno è il bambino stesso, e conserva i suoi disegni: per lui questo è molto importante e, per te, è il modo di osservare la sua evoluzione, di paragonare i disegni con i diversi momenti della sua vita. 
- Per finire, sappi che è possibile sospettare un reale disturbo nel bambino quando ripete ossessivamente un tipo di disegno, stereotipato nell'espressione (sempre gli stessi mostri) o nella sua grafia (disegni sempre racchiusi da una cornice o sempre gli stessi personaggi) e senza evoluzione. In questo caso, conviene consultare uno specialista.

sabato 8 novembre 2014

Coloriamo le magliette

Buongiorno a tutti!!
Abbiamo parlato della psicologia, della dimensione e dei colori dei disegni, la famiglia ecc ecc. Oggi non sapevo proprio che scrivere nel blog ma poi mi è venuta in mente una stupenda attività fatta con i miei nipotini. Andavo a casa loro con una magliettina bianca, una anche per me e gliela davo. Chiedevo loro di rappresentare con dei pennarelli appositi i loro sentimenti. Fatto il tutto ci mettevamo in cerchio e ne parlavamo. Molto spesso mio nipote era triste a causa della mancanza del suo papà (costretto a stargli lontano anche 2/3 giorni per causa di lavoro), così approfittavamo della situazione per parlarne. Magari anche a voi potrebbe essere utile un'attività simile con i vostri bambini/nipotini/alunni..




giovedì 30 ottobre 2014

Nail Art

Ciao a tutti!! Oggi mi rivolgo principalmente alle bambine, dai 6/7 anni in poi, che quando vedono le loro mamme a mettersi lo smalto, dicono subito: mamma anche io voglio lo smalto!!!
Le mamme di solito cercano di resistere il più possibile e di rimandare questo momento ma prima o poi bisogna pur accontentare quest dolci donzelle ;-) ;-) Allora prima si comincia dai piedini... e il risultato è questo:
Risultato carino no?? Ultimamente in commercio ci sono diversi kit con degli smaltini, glitter o adesivi vari, ecco alcuni semplici esempi per sbizzarirsi insieme alle vostre bambine.




giovedì 23 ottobre 2014

I colori a soffio

Ciao a tutti!! Eccoci di nuovo insieme a parlare dei nostri amati bambini e del loro mondo colorato. oggi ci occuperemo di un particolare tipo di colori, i colori  soffio!! Eccone un esempio:
Questo è un fantastico kit di barbie (ci sono anche dei gormiti per i maschietti) dove oltre ai colori a soffio ci sono anche tempere, pennarelli ed altro ancora. A questi prodotti però è necessario prestare molta attenzione poiché vanno a diretto contatto con la bocca dei piccoli, sono infatti consigliati a bambini più grandi di 4 anni, ma io direi anche di 6 anni. Soffiando nella parte finale del pennarello questo spruzzerà colore in un particolare tubicino dal quale ne uscirà una macchia alquanto bizzarra. Nella confezione sono presenti degli stancil dentro i quali soffiare per "disegnare" una farfalla, un gormito eccetera ;-)

Voi che ne pensate di questa tecnica? A me piacciono molto, sono un'ottima alternativa divertente al solito colorare. Anche da queste rappresentazioni è possibile dedurne qualche interpretazione, principalmente dai colori usati.

lunedì 13 ottobre 2014

E lo scarabocchio??

Cari genitori, educatori, amici e parenti.
Chiunque di voi almeno una volta della vita avrà avuto a che fare con i primi approcci di disegno da parte di un bimbo; detto questo tutti voi certamente saprete che l'oggetto in questione è proprio lo scarabocchio.
Ma cosa significa???
Si tratta di un'espressione che coinvolge l'intero corpo a livello emotivo, è un momento di sfogo totale.
Per riuscire un po' a comprenderlo e meglio interpretarlo notiamo subito il grande uso di colori, la disposizione degli elementi nel foglio e la pressione del tratto.
Ora proseguiamo descrivendo l'evoluzione dello scarabocchio in base all'età:
- 1 anno: linee verticali, orizzontali e radiali;
- 2 anni: si aggiunge il cerchio e l'angolo, compaiono i primi scarabocchi organizzati;
- 3 anni: allo scarabocchio verrà dato un nome. Il disegnare non è più uno sfogo emotivo, ma il bimbo vuole dare vita ad un proprio progetto;
- 4 anni: si inizia a disegnare il sole e la casa, piano piano anche una figura umana. Si conclude dunque la fase del vero e proprio scarabocchio;
- 5/6 anni: maggiore capacità di rappresentare la realtà;
- 8 anni: maggiore percezione dello spazio;
- 10/14 anni: il bambino è ora a conoscenza di tutti gli elementi grafici presenti.

martedì 30 settembre 2014

La pioggia

Questo disegno è stato probabilmente fatto da un/a bambino/a di circa 10 anni. Dai colori freddi utilizzati si può percepire un'emozione di malinconia e tristezza.
L'abbondanza di nuvole ci indica infatti sentimenti di minacce e inquietudini. Non è presente un suolo, questo denota una certa insicurezza e instabilità. L'acqua è il simbolo per eccellenza della madre, e di conseguenza la pioggia simboleggia la minaccia materna.

giovedì 18 settembre 2014

Interpretiamo insieme


Sono molti gli elementi simbolici presenti in questo disegno, ma proviamo a proseguire con ordine:
1. il sole: sembra controllare tutto, è dominante, infatti rappresenta la figura paterna;
2. le nuvole: solo se abbondanti ( non in questo caso), simboleggiano minacce e inquietudini;
3. gli animali: soprattutto se domestici, o quasi, possono figurare un sentimento di solitudine;
4. le montagne o colline come in questo disegno indicano il seno materno, sono dunque simboli di accoglienza;
5. il suolo: è una base sicura;
6. i fiori: indicano femminilità gioia e spensieratezza.



venerdì 5 settembre 2014

Il terremoto

A dei bambini è stato chiesto di rappresentare il terremoto dell'Aquila. In tutti i disegni sono stati usati colori freddi: grigio e nero che denotano un certo sentimento di tristezza. Le varie sfumature e l'intensità dei colori ci fanno notare che i bambini probabilmente frequentano la scuola materna. 
Particolarmente significativo è questo disegno poiché i pompieri sono stati rappresentati con un sorriso ed il cappello verde. Attraverso questi dettagli il bimbo ci vuole mandare un messaggio di speranza.


sabato 23 agosto 2014

I colori

Eccoci qui ora a trattare l'ultimo argomento prima di imbatterci in vere interpretazione di disegni: si tratta dei colori. I colori rispecchiano la personalità e l'umore dei bambini.
Un bambino estroverso e creativo sarà portato ad utilizzare colori vivaci e ad riempire tutti gli spazi del foglio. Invece un bimbo triste o sofferente utilizzerà pochi colori e stesi delicatamente. Non è da sottovalutare però il fattore dell'età, perché il bambino userà tonalità tanto più forti, tanto più piccolo esso è.

mercoledì 13 agosto 2014

Ma..... la famiglia?

Eccoci oggi ancora insieme per parlare dei disegni comuni di molti bambini, specie dai anni in su: la famiglia. In queste rappresentazioni sono tanti gli elementi a cui dobbiamo fare attenzione, ma i principali sono:
- la valorizzazione di un personaggio: disegnato in primo piano e con maggiori dettagli;
- svalorizzazione di un personaggio: disegnato per ultimo, più piccolo, con pochi particolari;
- vicinanza: maggiore affettuosità, vicinanza emotiva;
- lontananza: distacco emotivo, isolamento,  competizione tra i personaggi presenti;
- omissioni: personaggio non disegnato, rimosso, disegnato e poi cancellato, parti del corpo non disegnate e/o eliminate;
e infine ma non meno importante:
- personaggi immaginari aggiunti: animale, mostro, bambino, uomo, donna.


lunedì 4 agosto 2014

La casa

I nostri bambini disegnano ciò che li colpiscono emotivamente.  Questo si può notare dai rapporti di grandezza e di spazio: il bambino tende a disegnare con dimensioni maggiori e al centro dell foglio ciò che per lui è più importante. 
La casa è difatti uno dei principali elementi rappresentati poiché rappresenta il rifugio, un luogo sicuro e familiare. La casa può essere un elemento positivo come anche negativo, poiché la sua rappresentazione coincide con l'emotività del bimbo.
Una casa accogliente simboleggia un bambino aperto, curioso e sicuro. La casa deve essere grande e colorata, con delle tendine, col caminetto che fuma, un bel sole ecc.
I bimbi timidi ed introversi sono soliti disegnare case più piccole e con meno elementi.
Quando viene disegnata una casa respingente, indica situazioni problematiche. Si riconosce dall'assenza di finestre o chiuse, chiavistelli nelle porte, un tetto non proporzionato, un caminetto assente o la presenza di recinti di vario genere. 






venerdì 25 luglio 2014

Perchè la psicologia?

Forse a molti di voi tutti questi aspetti psicologici non interessano e vorreste solo saper interpretare i disegni dei vostri bambini. Per farlo però è necessario conoscere le basi per l'interpretazione, che ce le può fornire proprio la psicologia infantile. Quelli che vi sto dando e darò sono solo dei piccoli consigli per capire a grandi linee i messaggi che vostro/a figlio/a vi manda con i disegni, ovvio però che per una precisa e corretta interpretazione dobbiamo tutti riferirci ad uno specialista.

martedì 15 luglio 2014

Perché permettere ai bambini di colorare e sporcarsi?

Ecco a voi la risposta:
Tanti bambini non prendono come un'abitudine il colorare, per cui alla fine si ritrovano ad aver paura dei colori, in particolare di quelli come acquerelli e tempere; paura spesso innescata dai genitori.
Questo approccio alla pittura è sbagliato, perché colorare stimola la fantasia e la fiducia in se' stessi.



mercoledì 25 giugno 2014

A cosa dobbiamo prestare attenzione?

Fino a qualche anno fa io stessa, davanti ad un disegno fatto da un bambino ero solita esclamare: "Wow!! Che bravo/a che sei! Ma è bellissimo!!". Mi fermavo qua. Col passare del tempo incontrai la psicologia, grazie alla quale capii che il disegno non è solo composto da segni tirati a caso, ma l'artista che l'ha composto ci vuole lanciare un profondo messaggio.
Studi di importanti psicologi ci danno la possibilità di sapere a quali elementi dobbiamo prestare maggiore attenzione in un disegno:

  • L’occupazione dello spazio
  • L’impugnatura
  • Il punto di partenza
  • Il tratto
  • La pressione
  • La forma
  • Il materiale
  • La composizione
  • I legamenti 
  • La dimensione
  • Il dinamismo

lunedì 16 giugno 2014

Ad ogni bimbo il suo disegno

Ogni bimbo è unico, e di conseguenza manifesta in modo diverso da un altro l'interesse nei confronti del disegno e grafia in generale. Questo interesse dipende da vari fattori come il proprio codice genetico,  l'ambiente circostante, e ovviamente il carattere. E' molto importante che il bambino abbia dimestichezza con i colori e il disegno poiché saranno portati ad esprimersi in modo più facile e chiaro.